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Arcipelago della Maddalena small

Il percorso: Porto Cervo, Bisce island, Caprera island, La Maddalena and S.Stefano islands side East



Cosa Vedrai

Situato a Nord-Est della Sardegna e affacciato sulle Bocche di Bonifacio, l’Arcipelago di La Maddalena e’ il paradiso della navigazione da diporto. La navigazione da queste parti e’ impegnativa, come lo sono gli ancoraggi, ed e’ bene affidarsi a mani esperte e pianificare bene l’itinerario, tenendo a mente che il regime prevalente nei mesi estivi e’ di venti di Ponente/Maestrale.

Le isole offrono pero’ numerosi ridossi nel raggio di poche miglia, e ogni rada, ogni baia e’ un capolavoro della natura che non vi stancherete mai di ammirare. Delle oltre sessanta tra isole e isolotti che compongono l’arcipelago.

La Maddalena e’ la più grande, l’unica ad essere abitata (a parte le poche case a Santa Maria e il borgo di Stagnali a Caprera) e ad offrire veri e propri servizi portuali. Il centro storico dell’Isola di La Maddalena e’ animato, molto piacevole per una passeggiata e un pranzo, e affacciato a Sud Ovest direttamente sullo storico e suggestivo porticciolo di Cala Gavetta.

Riprendiamo la navigazione tra le meraviglie dell’arcipelago di La Maddalena verso Est, nell’Isola di Caprera, la cui costa e’ un susseguirsi di baie e cale dai colori che lasciano senza fiato.

La ricca vegetazione di macchia mediterranea arriva fino a riva, e insieme ai massi levigati dal vento e alla trasparenza dell’acqua crea, a modesto parere di chi scrive, uno dei paesaggi più belli al mondo.

La più famosa rada dell’isola e’ Cala Coticcio (detta Thaiti), la costa offre tantissime possibilità di fermarsi per un bagno. Cala Napoletana sul versante Nord e Cala Garibaldi ad Ovest offrono ottimi ridossi dai venti del II quadrante, mentre Porto Palma a Sud e’ il posto giusto per ridossarsi praticamente da qualsiasi vento. Proseguendo verso Nord Ovest si incontra l’Isola di Santa Maria, con la sua famosa baia(aperta a Sud Est) in cui si da’ ancora in 4/5 metri su fondo sabbioso o si prende una delle boe messe a disposizione dal Parco.

Proprio di fronte si trova l’Isola di Budelli, con il sontuoso ancoraggio al cosiddetto Manto della Madonna, un’ansa di mare dal blu intenso, uno dei pochi che offre ridosso da Est.

Arrivando a terra con una breve passeggiata si può visitare la Spiaggia Rosa, oggi interdetta alla navigazione, alla sosta e alla balneazione. Una passerella di legno permette di passeggiare intorno a questo spettacolo della natura, magari al tramonto per vedere il rosso del granito che tinge il mare e l’orizzonte.

Verso Ovest si trova l’Isola di Spargi, fermarsi a Cala Corsara o a Cala Connari vi permetterà’ di fare dei bagni strepitosi.

Ancora una volta, visitando queste isole a bordo di un imbarcazione, le possibilità di sosta a Spargi sono numerose, piccole spiagge si susseguono lungo tutta la costa. A nord, affacciata direttamente sulle bocche di Bonifacio, c’e’ l’Isola di Razzoli.

La più aspra, la meno accogliente, eppure una delle più belle. Dominata dal faro costruito alla fine del 1800, Razzoli offre un buon riparo dal Levante a Cala Lunga, una lunga insenatura dove il Parco ha sistemato delle boe e la cui bellezza si fa fatica a descrivere.

L’acqua e’ tersa, enormi massi di granito levigati dal mare e dal vento assumono strane forme, decine di specie di pesci vi faranno compagnia durante il bagno.